La casa del Fanciullo ha rappresentato la residenza estiva dei bambini e dei ragazzi a partire dagli anni ’50. Nella frazione del comune della Pedemontana Trevigiana, situata a 700 metri sul livello del mare, i ragazzi della Casa del Fanciullo sono stati ospiti nei periodi estivi fino agli anni ’90. Successivamente le residenze di Milies sono state utilizzate per i campi scuola dei ragazzi del centro educativo Melograno e di alcune parrocchie della diocesi padovana e di altre del Veneto.

Cenni Storici sulla presenza di Casa del Fanciullo a Milies di Segusino (Tv) Negli anni ’50 don Vittorio Vigato, sacerdote oblato diocesano, che seguiva il percorso scolastico dei ragazzi di Casa del Fanciullo, per garantire loro un periodo di vacanze estive in montagna, dopo aver preso contatto con il parroco di Segusino don Agostino Giacomelli, individua in un gruppuscolo di case semidiroccate nella frazione di Milies a 700 metri di altitudine, il luogo di villeggiatura e vacanza ideale per i fanciulli di vicolo Santonini. In pochi anni la Casa del Fanciullo acquista da più proprietari la terra che si trovava intorno alla laguna, poi trasformatasi in piazza, e inizia la costruzione della casa grande che il vescovo di Padova mons. Girolamo Bortignon inaugurerà nel 1963. A Milies saranno ospitate in seguito le attività estive, i campi-scuola estivi del centro Melograno, momenti di aggregazione e campi-scuola di parrocchie della diocesi e del Veneto. In questi cinquant’anni i sacerdoti della Casa sono stati di valido supporto alla parrocchia di Segusino garantendo le celebrazioni domenicali e l’assistenza spirituale alle tante persone ospiti nei mesi estivi di questa borgata montana della Diocesi di Padova. A Milies, attualmente, la Casa del Fanciullo dispone di tre unità residenziali: due sono già operative, la terza, la più ampia, è invece in attesa di sistemazione. Nella villetta di via degli Alpini, recentemente denominata ‘Casa don Vittorio’, è attualmente ospitata la sede dell’Associazione culturale Marca Pedemontana nel Mondo, in attesa di aprire una comunità familiare per minori. CS 168/2012 Padova, 26 luglio 2012

Informazioni tratte da

http://www.webdiocesi.chiesacattolica.it/pls/cci_dioc_new/bd_edit_doc_dioc.edit_documento?p_id=940069&id_pagina=&rifi=&rifp=&vis=1