Grazie al nuovo beneficio di ben 3600 euro, tante famiglie potranno tirare un sospiro di sollievo in un momento così complicato.
Non è mica un mistero che il costo della vita sia in costante aumento: dalla spesa alimentare al carburante, dalle bollette di luce e gas alle offerte per smartphone e Wi-Fi domestico, ogni settore sembra colpito da una spirale inflazionistica che pesa sempre di più sui bilanci familiari e per un motivo tanto semplice quanto per certi versi intricato: mentre i prezzi lievitano, i redditi rimangono stagnanti.
In altre parole, gli stipendi non crescono in linea con l’aumento del costo della vita e in alcuni casi, sono persino diminuiti a causa di crisi settoriali, cassa integrazione o licenziamenti che hanno ridotto la maggior parte della popolazione alla fame. Insomma, possiamo dire come non sia assolutamente una situazione florida o felice, tant’è che in questo contesto, mantenere ottimismo per il futuro è difficile.
Molti faticano ad arrivare a fine mese senza un supporto esterno, spesso proveniente dalla famiglia. Per chi è in difficoltà però, una boccata d’ossigeno può arrivare dallo Stato grazie a bonus e agevolazioni. Tra le misure più significative spicca un contributo di 3600 euro accessibile senza necessità di presentare l’ISEE.
Questo sostegno è particolarmente interessante perché rappresenta una forma di aiuto non legata al reddito, ma a specifiche necessità. Tra le agevolazioni più rilevanti vi sono quelle previste dalla Legge 104 del 1992 che tutela le persone con disabilità gravi. I benefici includono detrazioni fiscali per l’acquisto di veicoli, un bonus asilo nido fino a 1500 euro, sconti sulla bolletta elettrica per chi utilizza apparecchi elettromedicali e un contributo per i grandi invalidi che può arrivare a 878 euro.
Un’altra misura importante è destinata alle famiglie con bambini sotto i tre anni affetti da gravi problemi di salute che impediscono loro di frequentare l’asilo nido. Anche in questo caso, il bonus è indipendente dall’ISEE e può raggiungere fino a 3600 euro. La cifra esatta viene stabilita in base alla patologia del bambino, garantendo così un aiuto personalizzato e mirato a sostenere le esigenze particolari di ogni famiglia.
Insomma, malgrado non risolvano del tutto le difficoltà che affrontano quotidianamente tutte le famiglie, questi sostegni senza ISEE possono offrire un po’ di sollievo e in un periodo come questo non è assolutamente scontato date le mille sfide che si devono affrontare ogni giorno.