E’ un messaggio che tutti attendevano, quello dell’INPS che annunciava un pagamento arretrato, per alcune famiglie visto come necessario.
Erano state settimane di incertezza dove in molti pensavano che questo pagamento non sarebbe più arrivato o che, purtroppo, per una serie di motivazioni, non erano sufficienti i fondi che per esso erano stati destinati.
Ma alla fine è arrivato, per la felicità di molti: ecco di cosa si tratta. Cerchiamo di capire insieme e come sarà utile alle famiglie.
INPS: un messaggio che molte famiglie aspettavano
Un pagamento arretrato e che in molti non speravano più di vedere. E invece, eccolo arrivato, quel messaggio dell’INPS che lo annuncia: i pagamenti relativi all’assegno di inclusione saranno regolarmente erogati, insieme anche ad un recupero delle somme che non erano state erogate ad ottobre.
Erano state settimane di incertezza, dove non si riusciva a capire, quanto neanche si sapeva, se effettivamente questo pagamento sarebbe stato erogato. Ed invece eccolo arrivare. Ma come mai questo pagamento era stato interrotto, portando così molte famiglie a una situazione di momentaneo disagio economico?
In questi ultimi mesi, molte sono stati coloro che, anche se avevano diritto a ricevere l’assegno di inclusione dall’INPS e dato che la loro domanda era stata accettata ma risultava ancora in fase di esame, si pensava che il tutto sarebbe stato bloccato o rinviato a data da destinarsi, con la conseguenza che il sussidio poteva o non esser mai erogato o interrotto.
Cosa è successo? Un assegno non erogato
Stando a quanto riferito dall’INPS stesso, si è trattato di un errore e di un problema tecnico, affermando che i pagamenti non sono stati sospesi in modo definitivo. Questo era successo per quel che riguarda il mese di ottobre, e aveva suscitato clamore quanto anche paura. Ma ecco che la soluzione è arrivata subito.
E’ stato, infatti, predisposto un “pagamento doppio” che includerà sia la mensilità di novembre che il recupero di quanto non era stato dato il mese precedente. Attraverso un messaggio, infatti, l’INPS ha rassicurato tutti i cittadini che ne avevano ed ne hanno diritto a questo assegno di inclusione che il pagamento arriverà e, allo stesso tempo, il processo di aggiornamento di tutte le domande ricevute è terminato.
Ma ci sono ancora dei cittadini che non hanno ricevuto questo tipo di messaggio. Cosa fare allora? Ecco cosa consiglia la stessa INPS: iniziare a controllare la propria area riservata sul sito ufficiale dell’INPS stessa. In caso di non risoluzione del problema, sarà necessario rivolgersi agli sportelli CAF dove ci si è rivolti o ai patronati per chiedere informazioni in merito.
Grazie a questo messaggio, le famiglie sono state rassicurate dall’INPS stessa: i pagamenti saranno regolari come i restanti mesi e, ciò che non si è ricevuto ad ottobre, sarà erogato proprio nel mese di novembre o di dicembre.