Economia

Rimborso TARI, spetta a tutti i cittadini ma sono in pochi a saperlo: fai domanda così e li hai sul conto rapidamente

Rimborso TARI: sai che puoi richiederlo anche tu? Spetta a tutti ma molti non lo sanno e perdono l’occasione.

Negli ultimi anni, il tema del rimborso TARI ha guadagnato sempre più attenzione, in particolare per quanto riguarda l’applicazione illegittima dell’IVA. Molti cittadini non sono a conoscenza del fatto che hanno diritto a richiedere il rimborso dell’IVA versata sulla TARI e che possono recuperare somme significative, in virtù di una normativa che si è evoluta nel tempo. È fondamentale comprendere le motivazioni alla base di questa possibilità e come procedere per ottenere il rimborso.

L’IVA è un’imposta sul valore aggiunto applicata alle cessioni di beni e servizi, mentre la TARI è una tassa, non una tariffa. La differenza fondamentale è che la TARI è destinata a finanziare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, ed è composta da una parte fissa e da una parte variabile.

A differenza di una tariffa, che si basa sui costi effettivi del servizio, la TARI è un balzello che non può essere maggiorato dall’IVA. Questa situazione è stata chiarita da diverse sentenze, tra cui la n. 238 del 2009 della Corte Costituzionale e la n. 5078 del 2016 della Corte di Cassazione, che hanno stabilito che l’applicazione dell’IVA sulla TARI è illegittima.

Chi ha diritto al rimborso?

Tutti i cittadini che hanno pagato l’IVA sulla TARI negli ultimi dieci anni hanno diritto a richiedere un rimborso. Questa possibilità è emersa in seguito all’illegittimità dell’applicazione dell’IVA, che ha portato molti a versare somme non dovute. Secondo la normativa vigente, il termine di prescrizione per il rimborso dell’IVA è di dieci anni, consentendo quindi ai cittadini di fare richiesta per i pagamenti effettuati dal 2013 in poi.

Ecco come inoltrare la richiesta – vivimilies.it

È importante notare che tale diritto è escluso per le imprese, che, avendo detratto l’IVA, non possono richiedere il rimborso. Solo i privati cittadini possono presentare la domanda e, in caso di difficoltà, è possibile avvalersi delle associazioni dei consumatori che offrono supporto.

Come presentare la domanda di rimborso

Se hai riscontrato, attraverso un controllo dei tuoi pagamenti, di aver versato l’IVA sulla TARI, la prima cosa da fare è presentare un’istanza di rimborso al tuo Comune. La domanda deve essere indirizzata all’Ufficio Tributi e può essere presentata anche attraverso le associazioni dei consumatori. Ecco i passaggi chiave da seguire per presentare la domanda:

  1. Compilazione del modulo: Non esiste un modulo ufficiale specifico, ma è possibile utilizzare un fac-simile che indichi chiaramente il proprio nome, indirizzo e dettagli dell’immobile per cui si richiede il rimborso.
  2. Allegati: È necessario allegare le ricevute che attestano il pagamento della TARI e l’IVA. Questo può includere bollettini di pagamento, fatture e comunicazioni ufficiali ricevute dal Comune.
  3. Invio della richiesta: La domanda può essere inviata via posta o presentata di persona presso l’Ufficio Tributi. È consigliabile inviare la richiesta tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, per avere una prova della consegna.
  4. Attesa del rimborso: Una volta presentata la domanda, il Comune ha un termine stabilito per verificare la richiesta e procedere al rimborso. È consigliabile seguire l’iter della richiesta e rimanere in contatto con l’Ufficio Tributi per eventuali aggiornamenti.

Cosa fare se il Comune non risponde

Se, dopo aver presentato la richiesta, il Comune non fornisce un riscontro entro un termine ragionevole, è possibile intraprendere ulteriori azioni. Le associazioni dei consumatori possono offrire assistenza legale e supporto per avviare una procedura di reclamo. È importante tenere traccia di tutte le comunicazioni e dei documenti inviati, in modo da avere una base solida nel caso si renda necessario un intervento legale.

La questione del rimborso dell’IVA sulla TARI è un tema di grande rilevanza, non solo per le somme che i cittadini possono recuperare, ma anche per la consapevolezza dei propri diritti. È fondamentale che i cittadini siano informati sulle normative vigenti e sui loro diritti in ambito fiscale, in modo da poter agire prontamente e in modo appropriato.

Per questo motivo, è consigliabile tenersi aggiornati attraverso fonti ufficiali e consultare le associazioni dei consumatori, che possono fornire informazioni dettagliate e assistenza specifica. La conoscenza è il primo passo per garantire che ogni cittadino possa rivendicare ciò che gli spetta, contribuendo a una maggiore equità nel sistema fiscale.

La possibilità di richiedere il rimborso dell’IVA sulla TARI è una questione che riguarda moltissimi cittadini, spesso ignari del loro diritto. Agire tempestivamente, informarsi correttamente e presentare la domanda in modo adeguato sono passaggi fondamentali per ottenere il rimborso. La lotta contro l’illegittimità dell’applicazione dell’IVA sulla TARI rappresenta una battaglia per i diritti di tutti i cittadini.

Published by
Ilaria Broglio